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Una notte in blues

Teatro Studio Bunker, Torino

via Niccolò Paganini 0/200
ore 19.30
Regia: Carlo Roncaglia - Genere: Musica-Teatro

con Carlo Roncaglia

e con Paolo Demontis armonica, Enrico De Lotto basso, Max Altieri chitarre, Matteo Pagliardi batteria

arrangiamenti Accademia dei Folli
luci e fonica Andrea Cauduro
costumi Carola Fenocchio
testo Carlo Roncaglia

Biglietti 

online
intero: €10 + diritti 
ridotto under 30: €8 + diritti

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ridotto under 30: €10
 

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All'interno del teatro è obbligatorio l'uso di mascherine FFP2. L’utilizzo delle protezioni si aggiunge alle altre misure di protezione finalizzate alla riduzione del contagio, come il distanziamento fisico e l’igiene costante e accurata delle mani, che restano invariate e prioritarie.

SCHEDA SPETTACOLO


La nostra storia parte da una piccola chiesa di campagna del Mississipi, in mezzo alle piantagioni di cotone e segue le orme di un ragazzino goffo, impacciato e balbuziente. La sua passione per la musica, il duro lavoro nei campi e poi il viaggio verso nord, verso Memphis in cerca di opportunità, di una vita migliore. Intanto il ragazzino cresce e comincia a suonare nei locali tra l'odio razziale e le difficoltà di una vita in città. Poi un jingle radiofonico che pubblicizza il Pepticon, un ricostituente.

Quel ragazzo per un po' si fece chiamare The Pepticon Boy, più tardi divenne The Blues Boy from Beale Street. Il nome fu poi abbreviato in Blues Boy. E poi fu semplicemente B.B. B.B.KING.

 

Lo spettacolo parla di segregazione razziale, di scelte, di opportunità, di grandi sentimenti, dolore, gioia, rabbia e, naturalmente, di musica.

Una piccola grande storia che ripercorre i primi anni di una carriera durata sessant'anni. Il pretesto per raccontare Il Blues. La magia antica di un genere che, nato storicamente poco più un secolo fa, affonda le sue radici nell’Africa perduta dei neri americani e costruisce, sulle note della sua malinconia struggente, la speranza, la voglia di una vita migliore, l’aspirazione orgogliosamente individuale ad un rapporto consapevole con la realtà.

La semplicità, la popolarità, ma anche la potenza della sua tragicità, ne hanno fatto, per tutto il Novecento ed ancor oggi, una delle matrici più importanti della musica popolare internazionale, mantenendo tuttavia inalterata l’essenza della sua unicità. 

L’estensione temporale del Blues e la sua lunga evoluzione hanno finito per costituire una sorta di accompagnamento musicale storico alle vicende umane di questo secolo, un contrappunto accorato alle mille contraddizioni che ostacolano l’individuo sulla via della sua presa di coscienza, dell’affermazione di civiltà.

 

Dallo spettacolo è tratto il disco Una notte in blues.

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    Paolo Demontis

    Armonicista, innovatore delle possibilità  espressive dello strumento, live performer e insegnante di armonica. L'attività  didattica inizia nel 1999 quando viene invitato dal Centro Jazz Torino a tenere un corso di armonica blues per poi delinearsi in una indipendente attività  di insegnamento. Nel 2013 crea www.easyharp.it, primo sito italiano di innovative video lezioni sull’armonica blues. Appassionato di blues, jazz, folk, rock, e non solo, è un riconosciuto armonicista professionista e spazia tra vari generi musicali, affiancando sul palco numerosi artisti nazionali e internazionali. Dal 2014 è artista endorser delle armoniche Seydel. Ha pubblicato due dischi come solista in chiave Post Modern One Man Band: “Loopin' The Blues” nel 2015 e “Busy Crossroads” nel 2017, esplorando le possibilità  espressive dello strumento con l'utilizzo di loop machine ed effetti.

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    Max Altieri

    Chitarrista blues e songwriter, ha assimilato l'arte della chitarra blues direttamente on the road dal 1987 suonando in svariate band e numerosi festival: Thank You Mr. Hammond - opening act for Jack Mc Duff (1995); Maccallè Blues Festival (1996 -2007 - 2009); Blu Notti Blues Moncalvo (1998 – 2006); Anima Blues - Torino folk club - year of the Blues (2003); Vallemaggia Magic Blues (2009) ; Rootsway - Roots’ n Blues & Food Festival (2009); Alassio Jazz Festival (2009); Gilgamesh Blues Festival - Torino (dal 2005 al 2018); Summer Jamboree - Senigallia (2015); Moondogs International Rock'n'roll Festival – Ravenna (2015). Dal 2005 è ideatore e conduttore di “The Blues Jam”, uno degli appuntamenti storici della città  di Torino, al Magazzino di Gilgamesh. Affianca la sua attività  live con il Max Altieri Lil' Combo.

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    Enrico De Lotto

    Bassista, contrabbassista, compositore ed arrangiatore. Ha studiato jazz per diversi anni con Dino Contenti, Saverio Miele, Diego Borotti, Roberto Regis e altri. Ha suonato in formazioni di vari generi e di varia composizione, fino a focalizzarsi sulla musica d’autore con ispirazione jazz-blues. Parallelamente, da 10 anni lavora anche nel campo del cinema, in cui ha collaborato con registi come Roberto Faenza, Giuseppe Ferrara e Carlo Lizzani. Collabora con la Film Commission Torino Piemonte.

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    Matteo Pagliardi

    Batterista e percussionista da oltre 25 anni, si è diplomato a pieni voti ai Corsi di Formazione Musicale del Comune di Torino, nel 2004, e ha poi proseguito gli studi di batteria privatamente con Bruno Astesana e Marco Volpe. Ha preso parte ai seminari e alle clinics di Siena Jazz, Umbria Jazz, e Ronciglione Jazz Festival. Nel 2014 si è trasferito a Trinidad e Tobago per oltre un anno, per dedicarsi allo studio dei ritmi caraibici Reggae, Calypso, Soca, Chutney Soca e Rapso. Qui ha suonato con alcune celebri “steel orchestras” locali, e con il gruppo pop-rock 3/4 Band. In Italia ha suonato, tra gli altri, con The Hot Dogs, Achtung! Banditen, The Fonz, The Flashback Five, Loska Famiglia, Bone Machine, The Sunny Boys, The Super Bee, Black and Blue, Nunziatellas.

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    Carlo Roncaglia

    Regista attore e musicista diplomato nel 1997 presso la Scuola del Teatro Stabile di Torino diretta da Luca Ronconi, partecipa ad un workshop teatrale internazionale con tournée in Romania, Danimarca, Svezia e Norvegia. Recita tra gli altri con Giancarlo Cobelli, Gabriele Lavia, Mauro Avogadro, Eugenio Allegri. Nel 2000 fonda la Compagnia di Musica-Teatro Accademia dei Folli della quale è direttore artistico e per la quale cura le regie degli spettacoli teatrali. È anche doppiatore e attore televisivo e cinematografico.