COPPIA APERTA QUASI SPALANCATA
Palazzo delle Feste, Bardonecchia
piazza Valle Stretta 1
ore 21.00
Regia: Silvia Giulia Mendola - Genere: Prosa
con Livia Castiglioni e Angelo Di Figlia
musiche dal vivo Michele Fagnani
elementi scenici e costumi Mina Marea
produzione PIANOINBILICO - GECO.B EVENTI
BIGLIETTI
Ingresso unico €2
PRENOTAZIONI
Prenotazione presso l'Ufficio del Turismo di Bardonecchia, piazza Valle Stretta 1
Tel. 0122 99032.
SCHEDA SPETTACOLO
Celebre commedia all’italiana, in cui una coppia borghese si trova alle prese con una vita coniugale ormai al collasso. Colpi di scena esilaranti si susseguono, tra i tradimenti di Lui e i gesti estremi di Lei, fino ad arrivare alla proposta definitiva di questo marito libertino: diventare una coppia aperta e rendere lecite per entrambi tutte le relazioni con eventuali amanti. Così Antonia, la moglie, inizialmente titubante, si apre a nuove avventure. In un gioco comico di confessioni reciproche dei rispettivi tradimenti, il marito si scoprirà essere sorprendentemente geloso della nuova vita amorosa della moglie, un tempo snobbata. Le parti si invertono, e Lui si ritrova vittima del suo stesso piano perverso di evasione coniugale, contrito e spaventato dalla moglie che pare molto coinvolta dai nuovi amanti...una commedia che ancora oggi ci fa riflettere, ridendo con intelligenza, sul concetto di amore e di fedeltà.
Può un testo scritto negli anni 80 del secolo appena concluso parlarci ancora, a noi, al pubblico, ai nostri contemporanei? Ebbene sì. La perfetta macchina drammaturgica composta a quattro mani dalla coppia Rame-Fo mostra ancora una volta tutta la sua potenza, risuonando alle orecchie degli spettatori come un’opera le cui parole non hanno smarrito il loro senso: il tempo non ha creato alcuna patina, la voce degli autori squilla e gorgheggia in una sorprendente freschezza. Questo perché certe tematiche che coinvolgono le dinamiche di coppia sono rimaste invariate e (purtroppo) travalicano le generazioni. Una spettacolo che vuole portare in primo piano la parola, il testo, il gioco comico che si snoda attraverso un dialogo tra i due attori, e che trova il contrappunto perfetto nelle musiche dal vivo di Michele Fagnani.
La musica diventa un terzo personaggio, fondamentale e misterioso. Una specie di demiurgo che architetta una vera e propria scenografia sonora attorno alla coppia scoppiata che si fronteggia con passione e imprevedibili colpi di scena.