MUSICARESISTENTE
Sacrario del Martinetto, Torino
Corso Svizzera
Regia: Carlo Roncaglia - Genere: Musica-Teatro
Una mappa sonora, intima e poetica del concetto di Resistenza.
con Enrico Dusio, Giovanna Rossi, Carlo Roncaglia
e con
Andrea Cauduro - corde
Enrico De Lotto - contrabbasso
arrangiamenti Accademia dei Folli
testo Emiliano Poddi
luci e fonica Mattia Tauriello
Ingresso gratuito
SCHEDA SPETTACOLO
Secondo gli storici, non ci sono prove che i partigiani abbiano mai cantato Bella Ciao durante la guerra. In compenso – e di questo esistono le immagini - l’hanno cantata i ragazzi americani di Occupy Wall Street, i francesi ai funerali dei fumettisti di Charlie Hebdo e i turchi nelle proteste di piazza Taksim.
Perciò non è così strano che Bella Ciao figuri anche nel repertorio di Baris, un violinista curdo che vive a Istanbul. Ogni sera si piazza sotto il balcone di Ayse, la ragazza di cui è innamorato, e suona per lei le musiche di chi ha lottato e ancora lotta per un futuro migliore: gli spiritual che si levavano dai campi di cotone al tempo della schiavitù, le canzoni che celebrano i martiri della libertà – in Sudafrica come in Cile – e poi le musiche tradizionali della sua terra, il Kurdistan, il paese che non c’è.
D’altronde essere curdi in Turchia non è facile, non lo è mai stato: i cantautori vengono arrestati con l’accusa di fare propaganda al terrorismo, le radio che trasmettono le loro canzoni vengono chiuse. Proprio per questo Baris le suona ogni sera: è la sua maniera di resistere – e, già che c’è, di corteggiare la ragazza che ama.
Il violino gliel’ha regalato suo fratello quando aveva diciassette anni, e da quel momento Baris non se n’è più separato. A sentire Ayse, con il violino Baris ci dorme anche, stringendoselo al petto come un orsacchiotto. Di sicuro se lo porta dietro in una notte di aprile, quando sale su un barcone con altri diciannove passeggeri. In mezzo al mare Baris abbraccia il suo violino, ci parla per darsi coraggio, gli promette che in Europa frequenterà una scuola di musica, che diventerà ancora più bravo. Qualsiasi cosa accada, gli dice, io non ti abbandonerò mai.
Musica e teatro dialogano grazie ai nuovi e imprevedibili arrangiamenti e alla drammaturgia appositamente scritta da Emiliano Poddi (scrittore e docente presso la Scuola Holden). Uno spettacolo popolare di forte impatto e di grande valore sociale.
Un percorso musicale ed emotivo che tocca aree e periodi storici differenti, tutti riconducibili ad un’idea universale di Resistenza: dalla lotta italiana al nazi-fascismo, al Chile di Pinochet, dal Sudafrica dell'Apartheid agli afroamericani in catene nei campi di cotone.
Musicista, compositore e tecnico teatrale, nel 2018 si laurea presso il Conservatorio A.Casella con votazione di 110 e lode. Studia con i Maestri Marco Della Sciucca e Mauro Cardi, partecipa a seminari e masterclass di Emilio Calandin, Tonio Tulev e Alessandro Sbordoni. Specializzatosi nelle prassi della musica contemporanea si è esibito in vari festival di genere in Europa, come il Sonology Showlab (Den Haag), Noiseberg (Berlino) e il Sirga Festival di Flix (Barcellona) in un ensamble diretto da Mats Gustafsson. Realizza musiche per il teatro, per la danza contemporanea e per installazioni site specific. Dal 2020 è responsabile tenico della Compagnia di Musica-Teatro Accademia dei Folli.
Bassista, contrabbassista, compositore ed arrangiatore. Ha studiato jazz per diversi anni con Dino Contenti, Saverio Miele, Diego Borotti, Roberto Regis e altri. Ha suonato in formazioni di vari generi e di varia composizione, fino a focalizzarsi sulla musica d'autore con ispirazione jazz-blues. Parallelamente, da 10 anni lavora anche nel campo del cinema, in cui ha collaborato con registi come Roberto Faenza, Giuseppe Ferrara e Carlo Lizzani. Collabora con la Film Commission Torino Piemonte.
Attore diplomato alla scuola del Teatro Stabile Di Torino, diretta da Luca Ronconi, lavora attivamente dal 1994 interpretando ruoli da primo attor giovane in grandi compagnie come la Pagliai-Gassman, Malfatti, Albertazzi. Nel 1999 diventa doppiatore ed entra a far parte del cast della trasmissione tv "La Melevisione”. Nel 2000 diventa socio fondatore della Compagnia di Musica-Teatro Accademia dei Folli. Partecipa a varie produzioni cinematografiche e televisive. Conduce laboratori teatrali nelle scuole elementari e medie.
Regista attore e musicista diplomato nel 1997 presso la Scuola del Teatro Stabile di Torino diretta da Luca Ronconi, partecipa ad un workshop teatrale internazionale con tourné in Romania, Danimarca, Svezia e Norvegia. Recita tra gli altri con Giancarlo Cobelli, Gabriele Lavia, Mauro Avogadro, Eugenio Allegri. Nel 2000 fonda la Compagnia di Musica-Teatro Accademia dei Folli della quale è direttore artistico e per la quale cura le regie degli spettacoli teatrali. È anche doppiatore e attore televisivo e cinematografico.
Attrice, speaker e formatrice, nel '93 consegue il diploma di recitazione presso l'Accademia dei Filodrammatici di Milano. Lavora al Teatro dei Filodrammatici, al Teatro Libero, al Teatro Carcano, al Teatro Stabile di Bolzano, al Teatro della Tosse di Genova. Parallelamente conduce attività didattica tenendo corsi di recitazione e laboratori di teatro sia per le scuole sia per le aziende. In tv ha lavorato, tra gli altri, per Mediaset nella trasmissione "Candid Camera” e per la Rai nelle serie "La squadra”(Rai3).