NOTTE BIANCA A LUCI ROSSE

SPETTACOLO ITINERANTE IN 6 QUADRI

Prima si trasforma in toro, poi in cigno, poi in pioggia dorata; se c’è qualcuno disposto a cambiare per amore, quello è di sicuro Zeus, il re degli dei, assiso sul monte Olimpo.

A Gerusalemme, un esegeta della Bibbia è alle prese con il Cantico dei Cantici, e di fronte ai suoi versi più espliciti si affanna a trovarvi significati allegorici e possibilmente casti.

In India, una coppia consulta febbrilmente il Kamasutra, che è stato appena pubblicato: da dove cominciare? Dall’unione dell’antilope o da quella del salice piangente?

Sulle colline di Fiesole, mentre in pianura infuria la peste, una donna racconta ai suoi amici una storia molto piccante ambientata nientemeno che in un convento.

In un altro convento, a Murano, è invece stata rinchiusa l’ennesima amante di Giacomo Casanova, ma lui ovviamente non si rassegna e va a conferire con la madre superiora…

“Notte bianca a luci rosse” è una cavalcata… No, cavalcata forse è meglio di no, date le circostanze.

“Notte bianca a luci rosse” è un viaggio nella letteratura erotica, dai miti dell’antica Grecia alla Venezia del Settecento. Uno spettacolo itinerante, sospeso tra ironia e sensualità, tra comicità e desiderio. E alla fine, per calmare i bollenti spiriti, eventualmente c’è il lago lì a due passi.

 

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