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I'M YOUR MAN: LEONARD COHEN

08 Agosto 2020 | Convention Center, Stresa

Piazzale Europa 3
ore 21.30
Regia: Carlo Roncaglia - Genere: Musica-Teatro

con Carlo Roncaglia,

e con Vince Novelli - chitarra, Giorgio Fiorini - contrabbasso, Paolo Demontis - armonica, Matteo Pagliardi - batteria
testo Emiliano Poddi, Cecilia Alfie, Nicola Griffate, Sabrina Quaranta, Leonardo San Pietro
luci e fonica Fabio Bonfanti
regia Carlo Roncaglia

SPETTACOLO GRATUITO 

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Scheda spettacolo


Siamo in una stanza parecchio incasinata del Chelsea Hotel, già, quello della canzone. Per terra, un mucchio di fogli, fotografie, spartiti, appunti. Dev’esserci anche un biglietto lì in mezzo, avvolto in un papillon – i primi versi che Leonard Cohen abbia mai scritto. Era il giorno del funerale di suo padre, e lui aveva solo nove anni. Ok, un esordio precoce, d’accordo. Ma cosa c’era scritto in quel biglietto? E perché infilarlo proprio in un papillon? Mah.

Adesso che di anni Leonard ne ha ottanta non riesce proprio a ricordarselo – e nel casino della stanza il papillon non salta fuori. Un vero peccato, perché è certamente lì che è cominciato tutto: la sua battaglia contro il silenzio, il desiderio di raccontare, l’istinto di dare un nome alle cose perché il silenzio facesse meno paura.

Nel tentativo di richiamare alla memoria quei primissimi versi, a Leonard non resta che ripercorre i fatti più importanti della sua vita: quella volta che ha ipnotizzato una cameriera perché si spogliasse davanti a lui; il nonno che gli leggeva la Torah; le lezioni di chitarra prese da un mariachi spagnolo sciupafemmine; le poesie giovanili traboccanti d’amore e di seni scoperti; i ritiri spirituali con il maestro Roshi.

E le donne, naturalmente, tantissime donne. Suzanne, Janis Joplin, Nico – e Marianne, soprattutto. Leonard l’ha vista per la prima volta a Idra, una figura abbagliante nel sole greco, una specie di allucinazione. È a lei che Leonard rivolgerà il suo pensiero, le ultime parole prima del silenzio, è da Marianne che si lascerà condurre to the end of love.

Un tributo sotto forma di spettacolo-concerto in cui alle parole del celebre scrittore, poeta e cantautore canadese di Montreal (1934), si aggiungono le canzoni che lo hanno reso famoso in tutto il mondo. Un’investigazione sugli anfratti più reconditi dello spirito umano; un viaggio meraviglioso che scandaglia l'amore, la solitudine, la religione, i rapporti tra le persone.

Attraverso le atmosfere a volte rarefatte, a volte accorate, “I’m Your Man” traccia un ritratto coinvolgente ed affascinante di Leonard Cohen. Gli arrangiamenti originali ripropongono in una veste nuova e acustica brani famosi quali "Suzanne", "Allelujah", "I'm your man", "Dance me to the end of love", "Famous blue raincoat" e molti altri...

Ballate, vi prego, fatemi danzare verso la bellezza, con un violino in fiamme. Fatemi danzare attraverso il panico finché non sarò in salvo. Fatemi danzare fino al limite ultimo dell’amore.

 

Dallo spettacolo è tratto il disco I'm your man

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    Carlo Roncaglia

    Regista attore e musicista diplomato nel 1997 presso la Scuola del Teatro Stabile di Torino diretta da Luca Ronconi, partecipa ad un workshop teatrale internazionale con tournée in Romania, Danimarca, Svezia e Norvegia. Recita tra gli altri con Giancarlo Cobelli, Gabriele Lavia, Mauro Avogadro, Eugenio Allegri. Nel 2000 fonda la Compagnia di Musica-Teatro Accademia dei Folli della quale è direttore artistico e per la quale cura le regie degli spettacoli teatrali. È anche doppiatore e attore televisivo e cinematografico.

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    Paolo Demontis

    Armonicista, innovatore delle possibilità  espressive dello strumento, live performer e insegnante di armonica. L'attività  didattica inizia nel 1999 quando viene invitato dal Centro Jazz Torino a tenere un corso di armonica blues per poi delinearsi in una indipendente attività  di insegnamento. Nel 2013 crea www.easyharp.it, primo sito italiano di innovative video lezioni sull’armonica blues. Appassionato di blues, jazz, folk, rock, e non solo, è un riconosciuto armonicista professionista e spazia tra vari generi musicali, affiancando sul palco numerosi artisti nazionali e internazionali. Dal 2014 è artista endorser delle armoniche Seydel. Ha pubblicato due dischi come solista in chiave Post Modern One Man Band: “Loopin' The Blues” nel 2015 e “Busy Crossroads” nel 2017, esplorando le possibilità  espressive dello strumento con l'utilizzo di loop machine ed effetti.

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    Vince Novelli

    Chitarrista classico prestato al jazz, affronta gli studi classici sotto la guida dei maestri Bellavia, Lardù, Immormino, Santarelli e Russo e si diploma presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Nel 2002 il primo disco “Vince Novelli Trio”. Lavora anche come chitarrista elettrico con il gruppo torinese degli Alta Marea. Ha collaborato con artisti come Jimmy Fontana e Riccardo Fogli. Dal 2001 affianca all’attività  concertistica l’insegnamento: crea a Chieri la scuola Officina Musicale, è direttore dei corsi, insegna chitarra classica e jazz, tecniche di fingerstyle, teoria e solfeggio, armonia.